WhatsApp, tutte le novità introdotte nell’ultimo mese

Da inizio ottobre è cominciato un nuovo ciclo di aggiornamenti su WhatsApp, di certo tra le più utilizzate piattaforme di messaggistica istantanea al mondo. Dopo aver colmato nei mesi scorsi le lacune riguardanti privacy e sicurezza, il team di sviluppo si è ora concentrato su numerose nuove funzionalità da offrire agli utenti. Alcune sono disponibili già per tutti, altre invece sono ancora in fase di beta testing ma dovrebbero presto essere “approvate” definitivamente. Andiamo a ricapitolare quanto accaduto nell’ultimo mese

Messaggi che si autodistruggono su WhatsApp

Si tratta di una feature già presente su Telegram e che per il momento è stata rilasciata in una beta per Android di WhatsApp. L’autodistruzione dei messaggi per il momento è disponibile soltanto all’interno dei gruppi e contempla un’ulteriore limitazione: sono solo gli amministratori degli stessi a poterla utilizzare. Sarà interessante capire anche come può essere utilizzata a scopo promozionale per aziende o servizi web: ad esempio non è escluso che possano essere pubblicizzati “a tempo” dei bonus da prendere nei casino online o dei buoni sconto per cibo a domicilio.

Al momento del rilascio sulla versione stabile, però, ci si aspetta che questa funzionalità venga estesa anche alle chat singole: l’utente potrà scegliere sin dall’inizio se attivare o meno questa funzionalità, indicando ovviamente anche il tempo di visualizzazione del messaggio destinato ad autodistruggersi. Distruzione che, sottolineiamo, sarà definitiva: non ci sarà alcun modo per recuperare i testi cancellati.

Rifiutare l’aggiunta a nuovi gruppi

I gruppi sono croce e delizia per molti. Ed è per questo che gli sviluppatori hanno pensato bene di rendere disponibile la possibilità di rifiutare l’aggiunta, ad oggi immediata, a nuovi gruppi per mano di altri utenti. WhatsApp da tempo sta studiando a come rendere i gruppi meno invadenti e in una delle ultime beta rilasciate l’utente ha a disposizione tre possibilità riguardo l’aggiunta da parte di altri contatti: “tutti”, “solo i miei contatti” e “solo i miei contatti tranne…”. Insomma, si potrà a decidere a priori chi è abilitato ad aggiungerci in nuovi gruppi su WhatsApp, creando anche una sorta di blacklist personalizzata.

WhatsApp su più dispositivi

Proprio come Telegram, presto si potrà utilizzare WhatsApp su più dispositivi e non solo su un unico device associato al proprio numero di telefono. In pratica potremo usare l’app comodamente anche su tablet o unire più account WhatsApp sullo stesso smartphone. Si tratta per il momento soltanto di un’indiscrezione, tenendo presente che si è comunque sottolineato che la questione sicurezza sui device “secondari” non sarà in nessun modo trascurata, portando anche in quei casi la crittografia end-to-end.

WhatsApp per iPad

In questo caso il rilascio è ormai immediato: dopo tanti anni e le richieste pressanti della community, sarà presto rilasciata la versione stabile di WhatsApp completamente dedicata ad iPad. Un dettaglio che, quindi, conferma indirettamente anche l’indiscrezione della disponibilità “multi-device” di cui abbiamo parlato in precedenza.

Autenticazione tramite sensore impronte digitali

La novità è stata rilasciata in via definitiva per Android. Tramite l’opzione “blocco con impronta digitale” sarà possibile impedire ad altre persone di accedere al proprio account WhatsApp. Va segnalato che tale blocco si riferisce soltanto ad un effettivo tentativo di entrare nell’app: per intenderci, si potrà rispondere alle chiamate in entrata, o comunque visualizzare (se attive) le notifiche dei messaggi ricevuti. L’utente può decidere inoltre il tempo che deve passare dall’ultima chiusura dell’app per attivare il blocco: ad oggi sono disponibili le opzioni “subito”, “dopo 1 minuto” e “dopo mezz’ora”. Su iOS c’è anche una via di mezzo più ragionevole, “dopo 15 minuti”, ma in quel caso la funzionalità è ancora in fase di test07

Leave a Comment